Il segnale raffigurato indica il divieto di transito ai veicoli con massa complessiva superiore a 30 tonnellate
In una strada a doppio senso di circolazione con la segnaletica indicata in figura si può sorpassare anche in curva, ma solo in città
E' obbligatorio ridurre la velocità e all'occorrenza fermarsi ogni volta che si percorre un cavalcavia
Il conducente del veicolo E in figura, muovendosi in retromarcia per immettersi nella circolazione, deve azionare l'indicatore di direzione
La fermata per esigenze di brevissima durata è vietata sulle piste ciclabili ma non agli sbocchi di esse
Qualora il conducente veda un automobilista fermo con un veicolo in avaria in autostrada, lo deve accompagnare fino alla stazione di servizio più vicina
E' consentito l'uso intermittente dei proiettori di profondità (a luce abbagliante), purché l'illuminazione esterna manchi o sia insufficiente
Non è obbligatorio utilizzare le cinture di sicurezza su una autovettura quando si effettuano tragitti di lunghezza inferiore a un chilometro all'interno dei centri abitati
La patente di categoria A1 abilita anche alla guida dei veicoli che si possono condurre con la patente AM
L'assicurazione per la responsabilità civile auto (R.C.A.), obbligatoria per legge, comprende il risarcimento dei danni provocati dal veicolo, purché guidato dal proprietario
Per diminuire l’inquinamento, bisogna evitare di tenere inserita per troppo tempo una marcia bassa, se non è necessaria
Il segnale raffigurato preannuncia che la circolazione non può svolgersi contemporaneamente nei due sensi
Su strade extraurbane principali il limite massimo di velocità è di 110 Km/h per autoveicoli fino a 3,5 t
Allorché, di notte, su strada extraurbana, incrociamo un veicolo con fari a luce abbagliante accesi, occorre fermarsi immediatamente
Alla guida di un veicolo con rimorchio, nello svoltare a destra, bisogna fare particolare attenzione a non salire con la ruota posteriore sul marciapiede
Se ad un infortunato della strada è entrato un corpo estraneo in un occhio, bisogna bendarglielo, evitando di toccarlo fino all'intervento dello specialista