Incontrando il semaforo in figura è consentito il passaggio quando esso è spento, usando però la massima prudenza
Il pannello integrativo in figura (B) indica la vicinanza di una o più curve particolarmente pericolose
Il limite massimo di velocità su strade extraurbane secondarie è di 90 Km/h per autocarri di massa complessiva fino a 3,5 t
Il valore della distanza di sicurezza deve essere stabilito anche in base allo stato di efficienza del veicolo
Il conducente che intende immettersi nel flusso della circolazione deve dare la precedenza ai veicoli in transito
Secondo le norme di precedenza nell'incrocio rappresentato in figura il veicolo C deve passare per ultimo
Lo spazio necessario al sorpasso aumenta in relazione alla maggiore lunghezza del veicolo da sorpassare
Prima di aprire lo sportello di un veicolo dal lato rivolto verso il centro della strada bisogna assicurarsi che non sopraggiungono altri veicoli
Il pannello raffigurato può essere messo sui veicoli guasti, quando vengono trainati e non funzionano le luci di emergenza
Si devono usare gli indicatori di direzione quando, partendo dal margine della carreggiata, ci si vuole immettere nella circolazione
La responsabilità civile connessa al sinistro stradale è basato sul principio che ogni danno causato deve essere risarcito
Il segnale raffigurato, lungo strade extraurbane, indica divieto permanente di sosta in assenza di indicazioni integrative
Il segnale raffigurato obbliga ad arrestarsi per dare la precedenza solo ai veicoli provenienti da destra
Su strade extraurbane principali il limite massimo di velocità è di 80 Km/h per autovetture con rimorchio leggero
Allorché, di notte, su strada extraurbana, incrociamo un veicolo con fari a luce abbagliante accesi, occorre rallentare adeguatamente ed eventualmente fermarsi
Circolando dietro ad un veicolo che ha un carico instabile, bisogna diminuire la distanza di sicurezza, in modo che gli altri veicoli rinuncino al sorpasso, non essendovi spazio sufficiente
Se ad un infortunato della strada è entrato un corpo estraneo in un occhio (scheggia di vetro, legno o altro), bisogna bendarglielo, senza procedere ad altre manovre