Il segnale raffigurato è posto in corrispondenza della fine della pista ciclabile accanto al marciapiede
La striscia bianca laterale discontinua in figura delimita un parcheggio di autobus in servizio pubblico di linea
Chi intende cambiare corsia, per effettuare un sorpasso, deve controllare che il veicolo che sta davanti non abbia segnalato l'inizio della stessa manovra
Nell'incrocio rappresentato nella figura il conducente del veicolo N ha la precedenza rispetto al veicolo A
Il conducente che intende sorpassare deve accertarsi che il conducente che segue sulla stessa carreggiata non abbia iniziato il sorpasso
Su strada extraurbana, chiunque non abbia potuto evitare la caduta o lo spargimento di materie viscide, infiammabili o comunque pericolose deve, tra l'altro, presegnalare la zona con il segnale mobile di pericolo posto anche in mezzo alla carreggiata
Il passaggio in velocità su tombini o rotaie del tram a bordo di un veicolo a due ruote può far perdere tenuta di strada e dirigibilità al veicolo, causando sbandamenti o cadute
Il segnale raffigurato è posto in corrispondenza di una pista ciclabile a fianco di un percorso riservato ai pedoni
I segni gialli e neri in figura dipinti sul bordo del marciapiede avvertono i pedoni di fare attenzione al gradino
Quando ad un incrocio urbano, al segnale di via libera, il veicolo che precede tarda a riprendere la marcia, è opportuno suonare insistentemente per sollecitare il conducente a rimettersi in moto
Secondo le norme di precedenza nell'incrocio rappresentato in figura i veicoli passano nel seguente ordine: D, P, B, N
E' vietato il sorpasso se si deve valicare la striscia longitudinale bianca continua semplice o doppia
Il conducente di autoveicolo deve rispettare le norme della circolazione, ma non è tenuto a prevedere le possibili imprudenze del ciclomotorista che lo affianca
E' consentito il trasporto di bambini senza che siano assicurati a sistemi di ritenuta, purché sui sedili anteriori in braccio a persona maggiorenne
Se ad un infortunato della strada è entrato un corpo estraneo in un occhio, non bisogna mai bendargli l'occhio ferito